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Odontoiatria pediatrica

L’odontoiatria pediatrica è un campo complesso dell’area stomatologica che abbraccia tutti i rami della medicina orale, ma si differisce da essi, dato che nell’odontoiatria pediatrica non sono applicabili invariabilmente le cure adottate per gli adulti.

Il bambino non è un adulto in miniatura. La formazione e il ciclo delle malattie dentali e del cavo orale presentano delle proprietà tipicamente infantili così naturalmente, sono differenti anche i metodi delle loro medicazioni. Nella cura odontoiatrica infantile al primo posto troviamo la prevenzione, non la cura. È proprio per questo motivo che è di determinante importanza la pulizia dei denti che va praticato con lo spuntare dei primi denti, così che al nostro bambino la pulizia dei denti diventi una routine abituale quotidiano. Le abitudini del periodo prescolastico influiscono in modo determinante sullo stato del nostro cavo orale e dei nostri denti.

Lo sviluppo della dentatura:

Lo sviluppo della dentatura decidua prende inizio già all’ottava settimana della vita fetale e, nel nono mese fetale si possiede già la corona di tutti i denti decidui, la corona degli incisivi centrali decidui invece è già completamente sviluppata. Tra i denti permanenti la gemma del primo molare maggiore (dente sei) si sviluppa al quarto mese fetale. Dal quinto mese fino al primo-secondo mese in seguito alla nascita si sviluppano tutte le colonie dei denti permanenti (tranne i denti sette ed otto) e lentamente cominciano anche a calcificarsi. Le gemme dei denti sette cominciano a svilupparsi intorno al primo anno di vita mentre quelle dei denti otto (denti del giudizio) attorno ai 4-5 anni.

Prima si sviluppa la parte della corona dei denti poi, quando la corona è completamente sviluppata, comincia lo sviluppo delle radici.

La conoscenza di tutto ciò è molto importante per quanto riguarda le gravide visto che non è indifferente cosa somministrano al proprio organismo – tramite ciò - al feto. É rilevante la somministrazione di sostanze nutritive ricche di proteine nonchè il consumo di alimenti contenenti vitamine, sostanze minerali (calcio, magnesio, fosforo ecc.) e di oligoelementi (fluoruri, molibdeno). Con ciò possono svilupparsi dei denti più resistenti alla carie, più sani, e delle mandibole ben sviluppate. Durante lo sviluppo dei denti devono evitare il contatto con determinati prodotti chimici e l’assunzione di farmaci perché questi possono danneggiare i denti e mutarli di colore definitivamente. Su questi – naturalmente – possono ricevere informazioni presso gli ambulatori specialistici.

Visto che lo sviluppo dei denti non finisce con il loro spuntare (il termine dello sviluppo della radice necessita di circa sei mesi a partire dallo spuntare), dobbiamo rivolgere notevole attenzione alla nutrizione dei nostri bambini.

Eruzione dei denti:

L’ordine dell’eruzione dei denti in grosse linee è specificabile. L’eruzione dei denti decidui avviene tra il sesto e il ventiquattresimo mese con una possibile differenza di 1-5 mesi anzi, può succedere che il bambino nasca con i denti. Per primi, attorno al sesto mese spuntano gli incisivi inferiori per ultimi invece, attorno ai 2-2,5 anni gli ultimi membri dei decidui, i molari inferiori e superiori.

Può capitare che il nostro bambino patisca l’eruzione, aumenta la salivazione, è agitato, è debole, addirittura può aumentare la temperatura corporea. Tutto ciò può avvenire perché durante l’eruzione il dente preme sulla gengiva che in questo caso può presentarsi arrossato, turgido ed infiammato che può provocare dolore. In questo periodo è un atteggiamento caratteristico che i bimbi prendono in bocca ogni possibile cosa e la masticano. In seguito l’eruzione, i sintomi che accompagnano la dentizione cessano definitivamente.

Per alleviare le scomodità dovute all’eruzione dei denti hanno elaborato numerosi prodotti. La maggior parte dei prodotti reperibili sul mercato contiene degli anestetici locali. Per l’utilizzo di questi prodotti consulti il nostro medico specializzato oppure il pediatra. I bambini hanno 20 denti decidui. Rispetto alla dentatura degli adulti, a loro mancano i molari minori nonché i terzi molari maggiori. Fino a 2-6 anni nel cavo orale sono reperibili denti decidui.

Seconda dentizione:

Durante l’infanzia disponiamo di un numero di denti della misura adeguata alla misura del cranio e sono questi che vengono sostituiti contemporaneamente alla crescita del cranio tramite la seconda dentizione con dei denti più grandi e di numero più elevato.

I primi denti permanenti – che compaiono nel cavo orale – sono gli incisivi centrali, i denti sei. Questi denti spuntano dietro i molari decidui circa a 6 anni di vita, il loro spuntare non è anticipato dalla caduta dei di decidui. È proprio per questo che molti credono che siano dei denti decidui quindi non prestano l’attenzione necessaria alla loro pulizia e al loro mantenimento. Sono quasi sempre questi quei primi denti permanenti che hanno bisogno di essere otturati. È molto importante che li proteggiamo e li teniamo puliti perché è attorno a questi che si costruiscono gli altri membri dell’arcata dentale, sono questi che garantiscono il masticare durante la seconda dentizione e, dovrebbero rimanere attivi durante tutta la nostra vita.

La seconda dentizione effettiva (visibile) prosegue prima con gli incisivi inferiori poi con quelli superiori. Solitamente entro gli 8 anni avviene l’eruzione dei rimanenti incisivi (in tutto 8) sia sotto che sopra. I molari appaiono attorno ai 9-10 anni, in seguito, verso i 10-11 anni tra gli incisivi e i molari minori spuntano i canini permanenti. La seconda dentizione si conclude con ciò visto che, lo spuntare dei rimanenti 8 molari maggiori (4 settimi e 4 ottavi chiamati diversamente denti del giudizio) non è preceduto dalla caduta di denti decidui. Lo spuntare dei settimi avviene verso i 14 anni, mentre lo spuntare dei denti del giudizio (ottavi) avviene dopo i 17 anni. Il periodo dell’apparizione dei denti del giudizio è influenzato notevolmente dallo spazio disponibile nella dentatura. Avviene in numerosi casi che per mancanza di spazio rimangono incastrati nell’osso mandibolare. L’ordine sopra descritto dello spuntare dei denti è comune, possono presentarsi dei casi individuali differenti. Possiamo osservare comunque che, a chi lo spuntare dei primi denti decidui avviene più tardi, anche la seconda dentizione avviene più tardi.

Quando i denti permanenti cominciano a crescere, fanno pressione sui denti decidui che li sovrastano. A causa della pressione le radici dei denti decidui cominciano a riassorbirsi finché sarà la sola gengiva a reggere il dente al proprio posto. La perdita di questo dente deciduo è indolore (o minimamente dolorosa) e sanguina poco. In molti casi anche gli stessi bambini riescono a rimuoverli, in altri casi cadono durante il pasto. Contemporaneamente alla perdita del dente deciduo o poco dopo, dalla gengiva tesa spunta il filo o lo spigolo del dente permanente.

Può capitare che i molari – soprattutto i denti del giudizio – non riescano ad erompere completamente, una parte della loro superfice può essere coperta dalla gengiva. Se la gengiva non si ritira neanche a causa della masticazione, sfregamento, tra il dente e la gengiva può formarsi una sacca dove stagnano saliva e avanzi di cibo. Questa sacca non si può tenerla ben pulita, può infettarsi, inturgidirsi, divenire fortemente dolorosa durante la masticazione – si forma la pericoronite, l’infiammazione attorno alla corona. La sua medicazione richiede l’intervento odontoiatrico.

Durante la seconda dentizione può capitare che il dente permanente non riesca ad occupare il proprio posto, erompe in posizione esteriore o interiore rispetto all’arcata dentale perché il dente deciduo tarda a cadere o perché – lo hanno estratto troppo presto. Se non hanno mantenuto lo spazio del dente deciduo estratto con qualche apparecchio odontoiatrico, i denti adiacenti occupano lo spazio vuoto, sul posto determinato lo sviluppo della mandibola sarà arretrato, il dente permanente si presenterà ad un posto innaturale. Questi casi vanno seguiti con attenzione e bisogna iniziare l’utilizzo di apparecchio odontoiatrico in tempo!

Se dopo sei mesi-un anno rispetto alla perdita del dente deciduo non appare il dente permanente, è utile analizzarne la causa. Può capitare che non riesca ad erompere a causa di mancanza di spazio, oppure manca la gemma, o in casi più gravi l’eruzione può essere ostacolato da qualche malformazione di posizionamento (il dente invece di essere posizionato in modo verticale è posizionato orizzontalmente dell’osso mandibolare) In questo caso è motivata l’esposizione chirurgica del dente. È accertabile con una semplice radiografia. Bisogna pensare ad un’anomalia della dentatura se il dente deciduo rimane a lungo nella propria posizione, non si cambia con il dente permanente. Il chiarimento ed il medicamento delle cause sono compiti ortodontici medici.

La corretta alimentazione:

L’alimentazione mirante la conservazione della salute della dentatura assicura i materiali necessari alla dentatura in sviluppo (e all’intero organismo), inoltre richiede di masticare che è l’attivatore indispensabile dello sviluppo della dentatura e delle mascelle.

Possibilmente nell’alimentazione dei nostri figli evitiamo grandi quantità di cibi dolci. Questo non significa che il consumo di cioccolata, caramelle e dolci sia vietato, perché ciò che è proibito diventa ancora “più dolce”. Proviamo a regolare l’alimentazione dei nostri figli in modo che consumino dolci, solo dopo i pasti principali, senza mangiucchiare dolci tra i pasti. I bambini devono consumare quanto più latte, latticini, frutta, verdura e carne e tutti questi in forma da masticare. Evitiamo i cibi poltigliosi, appiccicosi che non richiedono di masticare. L’alimentazione sana è importante, non solo dal punto di vista della dentatura in sviluppo, ma anche per la salute dell’intero organismo in sviluppo.

Come dobbiamo lavare i denti dei nostri bambini:

Bisogna incominciare a lavare i denti con la comparsa del primo dentino. Finché ci sono solo alcuni denti in bocca non dobbiamo usare del dentifricio, più tardi (se sono già spuntati 6-8 denti) usiamo del dentifricio per bambini della quantità di un pisello. I bambini si divertono a lavarsi i denti, dobbiamo lasciarli a provarci, infine però prendiamo lo spazzolino e laviamo i loro denti anche noi.

I movimenti orizzontali devono essere adottati solo ed esclusivamente! sulla superficie masticatoria. Rimuoviamo la placca dalle superfici verso la lingua/palato, labbra/volto con movimenti circolatori o su e giù (partendo dalle gengive).

Come si sviluppa la destrezza di mano dei bambini, insegnammo loro la tecnica corretta. La cura del cavo orale non è una cosa facile, occorre parecchio tempo per impararla. Dobbiamo avere molta pazienza con i nostri figli. I bambini dai 6 anni in su possono già imparare i movimenti corretti, riescono a lavarsi i denti anche da soli. Possiamo controllare la loro efficacia con le pastiglie rivelatrici di placca dentale.

Esistono degli spazzolini elettrici anche per i bambini. Possono essere molto efficaci, ma insegnammo loro a lavarsi i denti anche con lo spazzolino tradizionale, perché può capitare quando non sono in grado di usare lo spazzolino elettrico (p. es.: gite con campo all’aperto). Non dobbiamo mai saltare il lavarsi i denti serale, poiché di notte scema la salivazione per cui la saliva non può svolgere il proprio effetto detergente, pulente.

Dopo aversi lavato i denti, è vietato mangiare e si può bere solo dell’acqua. È importante che il lavarsi i denti diventi parte integrante della vita quotidiana.

Che tipo di dentifricio usiamo?

Consigliamo in ogni caso un dentifricio per i bambini. Possiamo scegliere tra numerosi marchi in commercio a gusti diversi. È importante che ai bambini piaccia il gusto del dentifricio scelto, poiché non si laveranno i denti con un dentifricio cui gusto non sia piacevole.

Il contenuto di fluoruro dei dentifrici per bambini è notevolmente più basso rispetto ai dentifrici per adulti, quindi non costituisce un problema se i bambini ogni tanto ne ingoiano un po’, ma dobbiamo chiudere bene il tubetto in modo che non possano mangiarlo perché il fluoruro in grandi quantità è dannoso per l’organismo. I bambini piccoli non devono lavarsi i denti con i dentifrici per adulti poiché la loro concentrazione di fluoruro è troppo alta.

Sullo spazzolino mettiamo solo una quantità di dentifricio per bambini grande come un pisello. A 2-3 anni d’età – con molta probabilità – ingoieranno ancora il dentifricio, poiché non sanno sputarlo e ne gradiscono il sapore. Questo non può essere un problema, ma dobbiamo insegnar loro che bisogna sputare il dentifricio, risciacquando più volte il cavo orale. È una convinzione erronea che non permettiamo ai bambini di lavarsi i denti perché non sanno sputare il dentifricio.

Il primo incontro con il dentista:

Il primo controllo dentistico può avvenire intorno ai 3 anni d’età. Il primo incontro con il dentista può essere un’esperienza molto importante che lasci il segno per tutta la vita. Non dobbiamo mai aspettare che faccia male il primo dentino poiché in questi casi è quasi inevitabile dover fare qualche intervento. Molte volte il trattamento dei bambini causa problemi, ci vuole molta pazienza ed esperienza, poiché bisogna prima avvicinarsi alla loro anima per svolgere qualunque trattamento. Per questo è molto importante, che i bambini non abbiano un trauma in occasione al primo incontro con il dentista.

Anche senza alcun disturbo, con la dentatura completamente sana incontri il nostro collega di odontoiatra infantile, giusto per fare “conoscenza”. I nostri figli si devono abituare che il controllo odontoiatrico fa parte della vita e i loro primi ricordi non siano legati al trattamento odontoiatrico causato da un mal di denti. Consigliamo il controllo dentistico una volta ogni sei mesi!

La carie dei denti decidui:

La conclusione delle esperienze pluriennali indica che nella pratica dell’odontoiatria pediatrcia è la carie a dare la maggior parte di lavoro. La carie dei denti decidui – e dei giovani denti permanenti – si differenzia da quella dei denti permanenti poiché si forma più velocemente e ha anche un decorso più rapido. In casi estremi già poco dopo lo spuntare dei denti può avviarsi il processo cariogeno. Il processo cariogeno può distruggere quasi completamente i denti ancora sani allo spuntare, lasciando solamente dei piccoli tronchi neri nel cavo orale.

Il processo cariogeno dei denti decidui – a causa della struttura anatomica diversa: il cornetto della polpa dei denti decidui è molto più ampio rispetto a quelli dei permanenti, in più è coperto solo da uno strato sottile di dentina – raggiunge molto velocemente la polpa dentale e il dente si devitalizza.

La carie dei denti decidui frontali:

La carie particolarmente pericolosa dei denti superiori frontali (incisivi) è la carie circolare. Questo caratterizza esclusivamente i denti decidui. L’anomalia incomincia sulla superficie del lato esterno (lato delle labbra) dei denti, partendo dalle gengive e la carie si estende intorno al dente, come incidendo la corona introno. Purtroppo questo processo non riguarda un solo dente, si estende anche sui denti vicini e infine restano in bocca dei piccoli ossi neri curabili con molta difficoltà.

La causa più comune è il biberon con lo zucchero (è chiamata anche sindrome del biberon zuccherato). L’uso prolungato di biberon mette in pericolo i denti del bambino se contiene liquidi zuccherati, p. es.: succo di frutta dall’alto contenuto di zucchero, tè. Se il liquido dall’alto contenuto di zucchero si tiene in bocca a lungo, il numero dei denti cariati cresce a dismisura. La bevanda dolce calma i bambini, ma non possiamo lasciarli addormentarsi con il biberon dal contenuto dolce in bocca. Anche se sembra molto difficile, dobbiamo comunque farli smettere l’uso del biberon, perché è sempre più facile questo che guardarli a soffrire durante i pasti, e vederne la sofferenza a causa del dolore inflitto dalla carie. I bambini dai denti cariati non sono capaci masticare bene, e questo può portare ad altri problemi.

La carie dei molari decidui:

Nel caso dei molari decidui (tranne che si tratti di un caso estremo) non si forma la carie circolare. La carie dei decidui, similmente ai denti permanenti, si forma nei solchi e fossetti delle superfici masticatori o sulle superfici dentali confinanti con altri denti. Questo processo dei decidui si differenzia della carie dei denti permanenti, perché si forma con molta più velocità e a causa dello spessore ridotto di dentina raggiunge molto presto la polpa dentale.

Il trattamento dei denti decidui cariati è un compito molto difficile, delicato per cui cerchiamo di prevenire i mali. Insegniamo ai bambini in tempo le tecniche di cura orale, è molto più facile prevenire i mali che curarli e questo nel caso di bambini è vero doppiamente.

Le relazioni della carie dei denti decidui e permanenti:

Può sorgere la domanda se la dentatura decidua cariata sarà cariata anche la dentatura permanente? Lo sviluppo dei denti decidui e permanenti avviene separato nel tempo e nello spazio, ma l’infezione dei denti decidui gravemente cariati attraverso il canale della radice si può estendere anche sui denti permanenti posizionati sotto di essi, disturbandone lo sviluppo dello smalto delle corone. La conseguenza che ne deriva è lo spuntare di denti permanenti meno resistenti, inclini alla carie. Per fortuna lo sviluppo dei denti permanenti avviene nel “nido” osseo protetto, così nonostante la presenza di numerosi decidui con la carie estesa, sono molto rari i denti permanenti di resistenza ridotta. Costituisce un pericolo maggiore, lo stato quando i denti permanenti restano in contatto diretto con i decidui cariati per un periodo più lungo. In questo caso sui denti permanenti si forma la carie per contatto. Se i denti permanenti spuntano nel cavo orale contenente denti decidui cariati non curati, con molta probabilità cadranno vittime della carie.

In base alle esperienze e agli esami si può affermare che, si può osservare una relazione tra la carie dei denti decidui e quelli permanenti, ma non deve avvenire per forza. Con l’adeguata prevenzione, con il lavarsi i denti a fondo e regolarmente, la dentatura decidua cariata può essere seguita dalla dentatura integra, perfettamente sana.

Nel nostro studio, sono a Vostra disposizione odontoiatri specializzati per l’infanzia e igienisti dentali clinici per insegnare le tecniche della cura orale, il trattamento dei denti decidui e per la chiusura dei solchi dei molari permanenti in fase di spuntare.

Quando è il tempo della chiusura dei solchi?

Dobbiamo stare attenti principalmente all’età di 6 anni, poiché questa è l’età in cui spunta il primo molare permanente seguito dallo spuntare degli altri molari. Possiamo affermare come regola generale che nei sei mesi seguenti lo spuntare del dente, i solchi dentali devono essere assolutamente sigillate. Il trattamento dei denti avviene dopo aver disinfettato con dell’ozono, con il materiale per la chiusura dei solchi, fatto colare nelle scanalature tra gli angoli. Il trattamento è completamente indolore, veloce e straordinariamente efficace. Occorre la visita di controllo dei denti ogni sei mesi.

Le forme della chiusura dei solchi

Chiusura dei solchi generale: la superficie del sistema di solchi dei denti interessati è esente da carie e da decolorazione. Chiusura dei solchi allargata: sulla superficie del sistema di solchi dei denti interessati è visibile della decolorazione o della carie. In questi casi occorre la stretta apertura del solco. Dopo il trattamento all’ozono riempiamo lo strato di dentina del dente con cemento in vetro-ionomer che si fissa al tessuto dentale anche chimicamente. Su questo stratifichiamo il materiale otturante in composito a granelli finissimi, secondo la forma originale del dente, quindi lo ricopriamo con un materiale per la chiusura dei solchi.

L’odontoiatria infantile

L’odontoiatria infantile è un campo di particolare importanza delle scienze odontoiatriche. Il nostro stato odontoiatrico dell’infanzia può determinare per tutta la vita, la frequenza delle nostre visite dentistiche. In molti pensano che i denti decidui non si devono otturare, poiché al loro posto cresceranno denti permanenti. QUESTA È UN’OPINIONE ERRONEA!

Le infiammazioni originanti dai denti decidui cariati possono estendersi sulle gemme dei denti permanenti che in tale modo possono essere già danneggiati prima di spuntare nel cavo orale. Prepariamo le otturazioni per i denti decidui usando dei materiali capaci all’assorbimento all’assimilazione del fluoruro.

È importante sapere che prima della seconda dentizione (il cambio dentale) compaiono i primi denti permanenti dietro quelli decidui. Ogni genitore deve tenerlo a mente perché (questi spesso sono cambiati per denti decidui) in assenza di attenzione finché incominciano a spuntare gli altri denti permanenti, questi saranno ormai cariati.

Conviene sigillare i solchi dei primi molari permanenti che spuntano per primi. Questo significa che senza trapanare, dopo l’accurata pulizia del dente riempiamo i solchi con uno speciale materiale liquido per le otturazioni rendendoli così pulibili più a fondo con maggiore semplicità.

Anche dai bambini vale l’importanza dei controlli semestrali esattamente come dagli adulti!

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